AA.VV. – Novum Testamentum Domini Nostri Jesu Christi. Tomus Secundus – 1698

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Descrizione

AA.VV. – Novum Testamentum Domini Nostri Jesu Christi, ex versione vulgata cum Paraphrasi & Adnotationibus HENRICI HAMMONDI. Ex Anglica Lingua in Latinam transtulit, suisque Animadversionibus illustravit, castigavit, auxit JOANNES CLERICUS Tomus Primus. Epistolae Sanctorum Apostolorum et Apocalypsis S. Joannis, ex versione vulgata, cum Paraphrasi & Adnotationibus HENRICI HAMMONDI. Ex Anglica Lingua in Latinam Transtulit, suisque Animadversionibus illustravit, castigavit, auxit JOANNES CLERICUS. Tomus Secundus – 1698. Amstelodami (Amsterdam), Apud Georgium Galletum; Tutta pelle con impressioni al piatto. Nervi al dorso e, inquadrata, la scritta; Folio, cm. 38×24,5; 1 volume; 908 complessive; Buono, con alcune bruniture; Si tratta di un’opera curata ed usata da protestanti; i due curatori (per la traduzione, parafrasi ed annotazioni) sono: 1) Henry Hammond (1605-1660), teologo anglicano che fu anche Arcidiacono di Chichester e che affrontò un lavoro simile, ma rimasto incompleto, per l’Antico Testamento. 2) Jean le Clerc (nato a Ginevra nel 1657 e morto ad Amsterdam nel 1736), grande cultore di latino, greco, ebraico e filosofia che appartenne prima ai calvinisti. Se ne allontanò a causa della dottrina della predestinazione. Si tratta di un’opera curata ed usata da protestanti; i due curatori (per la traduzione, parafrasi ed annotazioni) sono: 1) Henry Hammond (1605-1660), teologo anglicano che fu anche Arcidiacono di Chichester e che affrontò un lavoro simile, ma rimasto incompleto, per l’Antico Testamento. 2) Jean le Clerc (nato a Ginevra nel 1657 e morto ad Amsterdam nel 1736), grande cultore di latino, greco, ebraico e filosofia che appartenne prima ai calvinisti. Se ne allontanò a causa della dottrina della predestinazione