Bartolomeo CECCHETTI – La Republica di Venezia e la Corte di Roma – 1874

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32.50

Descrizione

Bartolomeo CECCHETTI – La Republica di Venezia e la Corte di Roma nei rapporti della religione di Bartolomeo Cecchetti – 1874. Venezia, Prem. Stabilim. Tipogr. di P. Naratovich; rilegatura mancante (sciolto); 8°, cm 23,5; 1.vol; pagg. XV 496; rilegatura assente, rare e lievissime fioriture, nel complesso esemplare precario; . Bartolomeo Cecchetti (Venezia, 2 settembre 1838 – Roma, 16 marzo 1889) è stato uno storico e archivista italiano.Il Cecchetti studiò al liceo-ginnasio Santa Caterina a Venezia tra il 1848 e il 1855, poi fu impiegato presso l’Archivio generale dei Frari (Regio Archivio generale di Venezia). Frequentò la scuola di paleografia e conseguì il diploma di paleografia giudiziaria e l’abilitazione all’insegnamento. Dal 1860 al 1872 fu docente di paleografia all’Archivio generale dei Frari, dove assunse anche la direzione della sezione storico-diplomatica a partire dal 1863. In fine fu direttore e soprintendente degli Archivi del Veneto.Bartolomeo Cecchetti fu un funzionario molto impegnato nel suo lavoro. Quando, nel 1866, ricevette l’ordine di Francesco Giuseppe I d’Austria di trasferire a Vienna i documenti più preziosi degli archivi, si oppose, e fu arrestato e deportato a Trieste dopo un periodi di prigonia sull’isola San Giorgio. Per questo atto di resistenza fu riconosciuto dal governo italiano e nominato membro della commissione incaricata di stabilire con l’Impero austro-ungarico l’elenco dei documenti e delle opere d’arte che gli occupanti austriaci avevano sostratto dal Veneto.Cecchetti ha scritto numerosi libri storici, manuali e cataloghi archivistici. La sua opera più conosciuta à La repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, pubblicata nel 1874 a Venezia. è anche l’autore di varie compilazioni, repertori e saggi di dottrina archivistica.