Guglielmo DILTHEY – L’analisi dell’uomo e l’intuizione della natura – 1927

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Descrizione

Guglielmo DILTHEY – L’analisi dell’uomo e l’intuizione della natura dal Rinascimento al secolo XVIII traduzione di G. Sanna – 1927. Firenze La nuova Italia Editrice, Venezia; brossura editoriale decorata con titoli al piatto e al dorso; 8°, cm 21,5; 2 voll.; pagg. VII 311; 322; lievissime tracce d’uso alla legatura del vol. I e sporadiche sottolineature a matita, nel complesso ottimi esemplari; 1 tavola più volte ripiegata intercalata n.t.. Wilhelm Dilthey (Wiesbaden nel sobborgo di Biebrich, 19 novembre 1833 – Siusi allo Sciliar, 1 ottobre 1911) è stato un filosofo e psicologo tedesco, rappresentante principale di un indirizzo filosofico post-hegeliano della seconda metà del XIX e inizio del XX secolo, che cerca di adoperare le categorie trascendentali di Kant nei campi delle scienze dello spirito, ossia delle scienze umane, Geisteswissenschaften, nonché delle scienze storiche compiendo una Critica della ragione storica, aprendo anche la strada di una Weltanschauungsphilosophie, cioè una critica storica della ragione.