Gulielmo AUDISIO – Iuris Naturae et Gentium Privati et Publici Fundamenta – 1852

32.50

Descrizione

Gulielmo AUDISIO – Iuris Naturae et Gentium Privati et Publici Fundamenta Auctore GULIELMO AUDISIO Sacrosanctae Basilicae Vaticanae canonico et iuris professore – 1852. Roma Roma, Typis S.C. de Propaganda Fide; mezza pelle con titoli e fregi dorati impressi al dorso e piatti marmorizzati; 8°, cm 23; 1.vol; pagg. XII 394; lievissime tracce d’uso al dorso, fori di tarlo al margine interno, nel complesso buon esemplare; Testo in latino. Guglielmo Audisio nasce a Bra nel 1802 da una famiglia di umili origini. Si laurea in filosofia ed in teologia a Torino dove Carlo Alberto lo nomina preside della Regia Accademia di Superga. Pubblica in quel periodo alcuni trattati di teologia e, a seguito di incomprensioni con il governo sabaudo, lascia il Piemonte per recarsi a Roma dove Pio IX gli affida la cattedra di diritto civile e naturale all’Università La Sapienza. Audisio collabora con le maggiori riviste cattoliche dell’epoca anche se le sue idee non vengono condivise dai cattolici più oltranzisti. A causa di un’altra incomprensione, l’accademico braidese deve lasciare la città eterna e la pontificia università: durante il Concilio Vaticano I ammonisce i padri conciliari dei pericoli che attendono la Chiesa e una sua visita al Re d’Italia Vittorio Emanuele II attira le ire dei conservatori. Guglielmo Audisio è uno dei maggiori benefattori dell’Ospedale di Bra, cui lega lasciti notevoli, e nella sua città natale muore il 29 settembre 1882