Johanne B. LOTZ – Dall’essere al sacro il pensiero metafisico dopo Heidegger – 1993

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Descrizione

Johanne B. LOTZ – Dall’essere al sacro il pensiero metafisico dopo Heidegger postfazione di Giorgio Penzo – 1993. Queriniana edizione Brescia; Brossura editoriale figurata con titoli al piatto e dorso; 16, cm 19.5; 1.vol; pagg. 173; sottolineature e glosse a matita, nel complesso ottimo esemplare; . Martin Heidegger, filosofo tedesco (Messkirch 1889-Friburgo in Brisgovia 1976). Studiò a Friburgo, dove ebbe come docenti H. Rickert ed E. Husserl e si laureò nel 1914. Nel 1916 fu nominato libero docente e dal 1923 al 1927 insegnò a Marburgo. Nel 1928 ottenne la cattedra di Husserl a Friburgo e nel 1933 fu per alcuni mesi rettore di quell’università. In quel tempo aderì al partito nazista e scrisse a favore del regime, ma poi si chiuse in un silenzioso riserbo. Nel 1945 venne epurato dall’insegnamento per i suoi trascorsi nazisti, ma nel 1952 vi fu riammesso come professore emerito. Nel decorso del suo pensiero Heidegger partì da un’adesione alla fenomenologia husserliana, ma se ne staccò nel 1927 proseguendo la propria ricerca filosofica in campo esistenzialistico sulla falsariga di una metafisica essenzialmente neoplatonica. A questo primo periodo del suo pensiero, gli studiosi ne fanno seguire un secondo, datandolo dalla conferenza romana del 1936 su Holderlin.