LOPEZ Sabatino – La distanza – 1922

23.00

Descrizione

LOPEZ Sabatino – La distanza : commedia in tre atti – 1922. Milano, Fratelli Treves Editori; Brossura editoriale, con tracce d’uso e del tempo; cm. 18,9 x 12,3; 1 volume; 196 conmplessive; Buono, con bruniture e tracce d’uso; Bruniture, specie ai bordi; 4ccnn, 186pp, 1cb.. Dalla recensione di Renato Simoni sul Corriere della Sera, 29 ottobre 1921: una commedia di Lopez si ascolta sempre con piacere grande. Questo bellissimo ingegno, fino, probo, assennato, limpido, pensoso e spiritoso, acuto e benevolo, in tanto traviarsi di spiriti alla ricerca della pietra filosofale, ha sempre serbato fede all’arte sana, non tormentata da voglie smisurate, umana e verace e semplice, con, tutt’al più, qualche lusso di civetteria goldoniana. Ma, udendo i tre atti di ieri sera, m’è sembrato che il Lopez si sia fermato sulla soglia della sua vera commedia. E, badate, che la soglia è scolpita spesso da maestro, e vi si indugiano a parlare graziosamente figure e figurine piene di sapore. Ma perché l’autore si è limitato a dare a Marino il presentimento angoscioso della distanza che divide lui da Dianora, e non ci ha invece mostrato in azione, come questa distanza si faccia a poco a poco, spietatamente sentire tra due amanti allacciati da una passione potente? Che Marino si disperi perché ha la giusta percezione di quello che avverrà, che per paura del domani fugga la donna che ama, non è commovente; se commovente ieri sera ci è sembrato, fu perché, nel terzo atto, Lopez ci ha preso con l’impeto dell’eloquenza del Serralunga, perché gli ha fatto raccontare, in modo impareggiabile, in una breve scena che ha suscitato i più caldi applausi, la commedia che non ha scritto.