SALOMONE – L’ Ecclesiaste di Salomone – 1988

24.00

Descrizione

SALOMONE – L’ Ecclesiaste di Salomone (1773) – 1988. Bologna : Analisi; Cartone editoriale rigido; cm. 24,5 x 17,2; 1 volume; 262 complessive; Molto buono, con lievissime tracce d’uso; Qohelet è il nome di uno dei libri brevi (noti anche come i `cinque rotoli’) della Bibbia ebraica. Prende nome dall’autore ed è detto, nella versione greca, Ecclesiaste. La lingua (il tardo ebraico della Mishnah), lo stato della società, che il libro deplora e alcune analogie con il pensiero greco lo fanno datare a verso la fine della dominazione seleucidica in Palestina, prima della riscossa dei Maccabei, intorno al 200 a.C. A Salomone (Re d’Israele, circa 961-922 a. C., figlio e successore di David) vengono attribuiti due salmi, la maggior parte del libro dei Proverbi e due libri del canone. Visto che non c’è accordo tra gli studiosi liberali e quelli di orientamento conservatore, in linea di massima si può dire che i primi negano la paternità al re d’Israele di queste opere, mentre i secondi gliele attribuiscono. Queste sono: 1)L’Ecclesiaste o Qoelet 2)Il Cantico dei Cantici 3)I Proverbi [Pr 1-22:16 – Pr 25-29, probabilmente raccolti al tempo del re Ezechia] 4)I salmi 72 e 127. Inoltre viene indicata nel prologo del libro deuterocanonico Sapienza la paternità a Salomone ma, in questo caso, sia gli studiosi liberali che quelli conservatori sono d’accordo nel negarlo.. Qohelet è il nome di uno dei libri brevi (noti anche come i `cinque rotoli’) della Bibbia ebraica. Prende nome dall’autore ed è detto, nella versione greca, Ecclesiaste. La lingua (il tardo ebraico della Mishnah), lo stato della società, che il libro deplora e alcune analogie con il pensiero greco lo fanno datare a verso la fine della dominazione seleucidica in Palestina, prima della riscossa dei Maccabei, intorno al 200 a.C. A Salomone (Re d’Israele, circa 961-922 a. C., figlio e successore di David) vengono attribuiti due salmi, la maggior parte del libro dei Proverbi e due libri del canone. Visto che non c’è accordo tra gli studiosi liberali e quelli di orientamento conservatore, in linea di massima si può dire che i primi negano la paternità al re d’Israele di queste opere, mentre i secondi gliele attribuiscono. Queste sono: 1)L’Ecclesiaste o Qoelet 2)Il Cantico dei Cantici 3)I Proverbi [Pr 1-22:16 – Pr 25-29, probabilmente raccolti al tempo del re Ezechia] 4)I salmi 72 e 127. Inoltre viene indicata nel prologo del libro deuterocanonico Sapienza la paternità a Salomone ma, in questo caso, sia gli studiosi liberali che quelli conservatori sono d’accordo nel negarlo.