Blaise PASCAL – Pensieri – 1952

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15.50

Descrizione

Blaise PASCAL – Pensieri – 1952. Rizzoli editore, Milano; Brossura editoriale con titoli al piatto e dorso; 16°, cm 15.6; 1.vol; pagg. 382; Sottolineature a colori, nel complesso più che buon esemplare; firma d’appartenenza al piatto. Blaise Pascal (Clermont-Ferrand, 19 giugno 1623 – Parigi, 19 agosto 1662) è stato un matematico, fisico, filosofo e teologo francese. Bambino precoce, fu istruito dal padre. I primi lavori di Pascal sono relativi alle scienze naturali e alle scienze applicate. Contribuì in modo significativo alla costruzione di calcolatori meccanici e allo studio dei fluidi. Egli ha chiarito i concetti di pressione e di vuoto per ampliare il lavoro di Torricelli. Pascal scrisse importanti testi sul metodo scientifico. A sedici anni scrisse un trattato di geometria proiettiva e, dal 1654 lavorò con Pierre de Fermat sulla teoria delle probabilità che influenzò fortemente le moderne teorie economiche e le scienze sociali.[1] Dopo un’esperienza mistica seguita ad un incidente in cui aveva rischiato la vita [2], nel 1654, abbandonò matematica e fisica per dedicarsi alle riflessioni religiose e filosofiche. Morì due mesi dopo il suo 39° compleanno, nel 1662, dopo una lunga malattia che lo affliggeva dalla fanciullezza.