BOSSUET Jacques-Bénigne / BUFFIER Claude – EXTRAITS DE L’HISTOIRE UNIVERSELLE // Pratique de la memoire artificielle – 1777 – 1746 (?)

Descrizione

BOSSUET Jacques-Bénigne – BUFFIER Claude – EXTRAITS DE L’HISTOIRE UNIVERSELLE De M. Bossuet, éveque de Meaux; à l’usage des èlèves de l’Ecole Royale Militaire // Pratique de la memoire artificielle, pour aprendre et pour retenir l’histoire, la chronologie , la géografie universele, … Par le P. Buffier, de la Compagnie de Jesus – 1777 – 1746 (?). A Paris, Chez Nyon l’ainé, Libraire // Paris, Giffart Pierre-Francois, Libraire; Cartone puntiforme con pelle agli angoli e al dorso, su cui insistono fregi e titolo dorati. Taglio a spruzzo. Varie tracce del tempo; cm. 16,5 x 10; 1 volume; 472 complessive; Buono, con bruniture e tracce del tempo e dell’uso; Nel volume sono stati rilegati insieme due testi: il primo di Bossuet in cui si parla di religione e degli imperi (267pp, 1pb, 1cnn, 4ccbb) e il secondo di Buffier, con la terza parte della storia santa, la storia profana, la geografia universale (169pp – i.e. 167 perchè mancano le pp 1-2, 1pnn, 24pp – con versi che riassumono gli argomenti trattati, 1cnn. Scritti in francese, su una colonna, in corsivo e in romano; con leggere bruniture e fioriture.. Queste due opere dovevano servire per l’istruzione degli allievi di una scuola militare. Bossuet, il primo autore, è stato un ecclesiastico, scrittore e oratore (Digione 1627 – Meaux 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale di Metz, nel 1659 pronunciò a Parigi la prima delle sue grandi orazioni funebri, tra cui si ricordano soprattutto quelle per Enrichetta di Francia (1669), Enrichetta d’Inghilterra (1670) e Luigi di Condé (1687). Vescovo di Condom (1669), nel 1670 diventò precettore del Delfino, per il quale scrisse il Discours sur l’histoire universelle (1681), vigoroso quadro della storia, retta dalla tradizione e dalla Provvidenza, raccolta tutta intorno alle vicende del popolo ebraico per l’antichità e del cattolicesimo europeo per il Medioevo e l’età moderna. Non meno importante dell’attività storiografica di B., molto ampia, è la sua attività politica nella difesa del cattolicesimo, contro il quietismo e l’antiassolutismo aristocratico di Fénelon, contro l’occasionalismo antiprovvidenzialistico di Malebranche, contro la critica storica di R. Simon, in difesa di posizioni conservatrici con un rigore intransigente che parve per un momento accostare il B. ai giansenisti. Erano gli stessi anni in cui, vescovo di Meaux (1680), B. applicava nella sua diocesi il decreto di revoca dell’editto di Nantes, geloso, più che dell’intimità delle coscienze, del carattere sacro della religione. Claude Buffier (Varsavia 1661 – Parigi 1737), gesuita, il secondo autore, è stato un cartografo, storico e filosofo francese che a Parigi, al collegio dei Gesuiti, dove trascorse la maggior parte della sua vita, pare fosse un insegnante ammirevole e dotato di una grande chiarezza espositiva.