CIGALA Lanfranco – Liriche – 1952

Categoria:

19.75

Descrizione

CIGALA Lanfranco – Liriche – stampa 1952. Firenze : Fussi-Sansoni; Brossura editoriale con fregi e titolo in colore discordante; dorso scolorito e tracce d’uso; cm. 16,8 x 12,2; 1 volume; 82 complessive; Buono, con minime tracce del tempo e dell’uso; Lanfranco Cigala, o Cicala (… – prima del 1258) è stato un trovatore, giurista e diplomatico italiano, al servizio della Repubblica di Genova, nobiluomo, cavaliere e uomo di lettere genovese attivo nella metà del XIII secolo (fl. 1235-1257). Come molti italiani colti del suo tempo, Lanfranco scelse di comporre opere poetiche in occitano. Ci restano trentadue suoi componimenti, che hanno per tema le crociate, l’eresia, il potere temporale del papato, la pace nella Cristianità e la fedeltà in amore (tra i quali si ricorda un compianto per la morte di Berlenda, scritto in uno stile composto ed elegante). Lanfranco si ricollega ad una vasta tradizione di trovatori che esprimevano in versi la delusione dei cristiani per il modo in cui il Papato e i grandi signori di quel tempo conducevano le crociate in oriente.. Lanfranco Cigala, o Cicala (… – prima del 1258) è stato un trovatore, giurista e diplomatico italiano, al servizio della Repubblica di Genova, nobiluomo, cavaliere e uomo di lettere genovese attivo nella metà del XIII secolo (fl. 1235-1257). Come molti italiani colti del suo tempo, Lanfranco scelse di comporre opere poetiche in occitano. Ci restano trentadue suoi componimenti, che hanno per tema le crociate, l’eresia, il potere temporale del papato, la pace nella Cristianità e la fedeltà in amore (tra i quali si ricorda un compianto per la morte di Berlenda, scritto in uno stile composto ed elegante). Lanfranco si ricollega ad una vasta tradizione di trovatori che esprimevano in versi la delusione dei cristiani per il modo in cui il Papato e i grandi signori di quel tempo conducevano le crociate in oriente.