Gabriele D’ANNUNZIO – Per l’Italia degli italiani – 1923

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41.00

Descrizione

Gabriele D’ANNUNZIO – Per l’Italia degli italiani – discorso pronunziato in Milano dalla ringhiera del Palazzo Marino la notte del 3 agosto 1922 con aggiunti il comento inedito – il messaggio del convalescente agli uomini di pena – tre preghiere dinanzi agli altari disfatti e sette documenti d’amore – 1923. in Milano per Bottega di Poesia; brossura editoriale con titoli al piatto e al dorso; 8°, cm 23,7; 1.vol; pagg. 427; macchie, anche di scotch, alla rilegatura, nel complesso buonesemplare; . Gabriele D’Annunzio, principe di Montenevoso, a volte scritto d’Annunzio, come usava firmarsi (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1° marzo 1938), è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo, militare, politico e giornalista italiano, simbolo del Decadentismo italiano, del quale fu il più illustre rappresentante assieme a Giovanni Pascoli, ed eroe di guerra.Soprannominato il Vate cioè il profeta, occupò una posizione preminente nella letteratura italiana dal 1889 al 1910 circa e nella vita politica dal 1914 al 1924.