Giovanni Battista DE LUCA – Mantissa Decisionum Sacrae Rotae Romanae – Volumen tertium – 1708

Descrizione

Giovanni Battista DE LUCA – Mantissa Decisionum Sacrae Rotae Romanae ad Theatrum Veritatis & Justitiae Cardinalis De Luca, ejusque tractatus De officinis venal. et statut. successionibus cum argumentis, summariis, ac indice materiarum locupletissimo. Volumen tertium – 1708. Venetiis, apud Paulum Balleonium; piena pergamena rigida con titoli manoscritti al dorso; 4°, cm 34,5; 1 vol. (opera incompleta); pagg. (6 n.n.) 566; strappo al dorso della rilegatura, rari e ininfluenti fori di tarlo, sporadiche fioriture, nel complesso discreto esemplare; Giovanni Battista De Luca (Venosa, 1614 – Roma, 5 febbraio 1683) è stato un cardinale italiano. Nacque a Venosa nel 1614: studiò a Salerno e all’Università di Napoli, dove si addottorò in legge; apprezzato giureconsulto e canonista, esercitò la pratica forense prima a Napoli e poi a Roma, dove abbracciò lo stato ecclesiastico e venne nominato da papa Innocenzo XI uditore del Sommo Pontefice e segretario dei Memoriali (1676).Papa Innocenzo XI lo elevò al rango di Cardinale-presbitero del titolo di San Girolamo degli Schiavoni nel concistoro del 1° settembre 1681.Morì il 5 febbraio 1683 all’età di 68 anni, e fu inumato nella chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani, che era allora la chiesa nazionale del Regno delle Due Sicilie.Lasciò una vasta produzione giuridica, tra cui il Theatrum veritatis et iustitiae (un’opera in 15 libri con la raccolta delle allegazioni e dei discorsi in materia di diritto civile, canonico, feudale e municipale).. Giovanni Battista De Luca (Venosa, 1614 – Roma, 5 febbraio 1683) è stato un cardinale italiano. Nacque a Venosa nel 1614: studiò a Salerno e all’Università di Napoli, dove si addottorò in legge; apprezzato giureconsulto e canonista, esercitò la pratica forense prima a Napoli e poi a Roma, dove abbracciò lo stato ecclesiastico e venne nominato da papa Innocenzo XI uditore del Sommo Pontefice e segretario dei Memoriali (1676).Papa Innocenzo XI lo elevò al rango di Cardinale-presbitero del titolo di San Girolamo degli Schiavoni nel concistoro del 1° settembre 1681.Morì il 5 febbraio 1683 all’età di 68 anni, e fu inumato nella chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani, che era allora la chiesa nazionale del Regno delle Due Sicilie.Lasciò una vasta produzione giuridica, tra cui il Theatrum veritatis et iustitiae (un’opera in 15 libri con la raccolta delle allegazioni e dei discorsi in materia di diritto civile, canonico, feudale e municipale).