Girolamo TAGLIAZUCCHI – Prose e poesie – 1735

Descrizione

Girolamo TAGLIAZUCCHI – Prose, e poesie dell’abate Girolamo Tagliazucchi professore d’Eloquenza nella Regia Università di Torino, consacrate all’altezza reale di Vittorio Amedeo duca di Savoja & c. – 1735. In Torino, presso Gianfrancesco Mairesse all’insegna di S. Teresa di Gesù (In Torino, MDCCXXXIV, presso Pier Joseffo Zappata, e figliuolo). Piena pergamena con titoli manoscritti al dorso, tagli spruzzati in rosso; 8°, cm 20,4; pagg. (2b) + (2) + XXII + 469 + (1b), (2) + 46 + (1) + (1b), 75 + (1) + (4) + (9), (2b) + 26 + (1) + (1b), 54 + (4b); lievi fioriture, qualche pagina brunita, camminamento di tarlo al margine esterno dell’ultima opera che intacca minimamente qualche lettera ma senza mai pregiudicare la fruibilità del testo, per altro buon esemplare. Stemma xilografico dei Savoia alla terza bianca, primo frontespizio con corona reale in xilografia, vecchio timbro di biblioteca privata al frontespizio, testate e finali sia in xilo che calcografia, testo in italiano e latino, ance in corsivo. All’opera principale segue l’ “Aggiunta di alcune altre poesie del medesimo” e “Altra Accademia intorno l’utilità del tradurre e dell’imitare”, entrambe con numerazione propria. A fine volume, invece, con numerazione e frontespizi propri si trovano “Due discorsi uno sopra l’acqua recitato dal Signor Secondo Sinesio, e l’altro sopra il vino recitato dal signor Giampietro Tagliazucchi in un’Accademia fatta dai signori studenti d’eloquenza; nella regia Università di Torino l’anno 1735” e “A Carlo Emmanuele Re di Sardegna, di Cipro, di Gerusalemme, Duca di Savoia, Principe di Piemonte & C. Il pio, il giusto, il saggio, il forte, il glorioso, l’ottimo principe, Orazione Panegirica detta dall’Abate Girolamo Tagliazucchi prefessore d’eloquenza, nel faustissimo giorno della reale sua nascita. Prima edizione, non comune a trovarsi completa con l’Orazione finale