METASTASIO Pietro ( pseud. di TRAPASSI Pietro) – OPERE – 1781 – 1782 – 1783

Descrizione

METASTASIO Pietro ( pseud. di TRAPASSI Pietro) – OPERE del Signore Ab. Pietro Metastasio Conforme l’Edizione di Parigi del 1780 in quattro Tomi ristretto – 1781 – 1782 – 1783. Lucca, presso Francesco Bonsignori; Cartone marmorizzato con pelle agli angoli e al dorso, su cui insistono fregi dorati. Taglio a spruzzo; cm. 14 x 9; 4 volumi; 2162 complessive; Buono, con leggere bruniture ed ordinarie tracce del tempo e dell’uso; Metastasio (1698-1782) fu un temperamento idillico, scarso di volontà, amante del viver quieto, ordinato, alieno da odio e invidia, equilibrato e sostanzialmente ottimista. Pertanto, il mondo tranquillo e decoroso, idillico e galante dell’Arcadia (in Arcadia era entrato nel 1718 col nome di Artino Corasio) e le facili e superficiali commozioni sentimentali della vita mondana del Settecento trovarono in lui l’espressione più felice e genuina. Fu perciò il poeta più rappresentativo e più fortunato del Settecento italiano. Metastasio (1698-1782) fu un temperamento idillico, scarso di volontà, amante del viver quieto, ordinato, alieno da odio e invidia, equilibrato e sostanzialmente ottimista. Pertanto, il mondo tranquillo e decoroso, idillico e galante dell’Arcadia (in Arcadia era entrato nel 1718 col nome di Artino Corasio) e le facili e superficiali commozioni sentimentali della vita mondana del Settecento trovarono in lui l’espressione più felice e genuina. Fu perciò il poeta più rappresentativo e più fortunato del Settecento italiano