MONTESQUIEU – LETTRES PERSANES – sd

Categoria:

24.00

Descrizione

MONTESQUIEU (de Secondat, de La Brède et de Montesquieu baron, Charles-Louis) – LETTRES PERSANES suivies de ARSACE ET ISMENIE et de pensées diverses par Montesquieu Nouvelle édition, revue avec soin d’après les meilleurs textes – sd. Paris, Garnier Frères, Libraires-Editeurs; Cartone con pelle al dorso, su cui insistono nervature e fregi impressi con titolo dorato. Il piatto è mancante e vi sono altre tracce d’uso; cm. 18,7 x12,5; 1 volume; 468 complessive; Precario; Fioriture diffuse, gore d’acqua e note di possesso. 2ccnn, 431pp, 1pb, 32pp con il catalogo Garnier. Charles-Louis de Secondat, barone de La Brède et de Montesquieu, meglio noto unicamente come Montesquieu (La Brède, 1689 – Parigi, 1755), è stato un filosofo, giurista, storico e pensatore politico francese. è considerato il fondatore della teoria politica della separazione dei poteri. Le lettere persiane è un romanzo epistolare scritto nel 1721; presenta i caratteri consueti a molte opere appartenenti al primo illuminismo. è una satira violenta dei costumi francesi, analizzati dal punto di vista di due viaggiatori persiani, Uzbek e Rica. I sarcasmi delle lettere non risparmiano né le istituzioni, né gli uomini del tempo. I personaggi, essendo stranieri, vedono la Francia in modo distaccato, criticando vita e costumi di una società cattolica e assolutistica. Con la figura di Luigi XIV Montesquieu vuole colpire il regime monarchico, delineando la sua concezione politica in netto contrasto con l’assolutismo di Thomas Hobbes (1588 – 1679). Per ciò che trattano, le lettere preannunciano lo spirito critico proprio dello Spirito delle leggi, volto ad analizzare le caratteristiche, appunto, dello spirito che accomuna tutte le leggi umane. Da qui parte la forte critica al dispotismo di tipo orientale basato sulla paura (crainte, terreur), sia del despota (Uzbek) di venire disobbedito e tradito che dei sudditi (mogli, eunuchi) di essere puniti, sorretta da leggi religiose che rendono questo sistema sociale auto-perpetuantesi, seppur con l’importante eccezione del tradimento e del suicidio di Roxane. Tutta l’analisi verrà ripresa e articolata nello Spirito delle leggi. Lo stile di quest’opera è contraddistinto da due mode letterarie allora in voga: la descrizione di tipo documentaristico dei paesi stranieri e le impressioni di stranieri ignoranti sugli usi e costumi della società occidentale. Montesquieu fa una critica feroce alla società europea non risparmiando né chiesa e dogmi cristiani né le istituzioni politiche e i loro funzionamento; è una critica impietosa perché è come se dicesse che l’uomo ha utilizzato male la ragione