René Fulop MILLER – Rasputin e l’ultimo Zar – 1929

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Descrizione

René Fulop MILLER – Rasputin e l’ultimo Zar. Traduzione dal tedesco di Tomaso Gnoli – 1929. Mondadori, Milano; Tela con titoli dorati impressi al piatto e dorso; 8°, cm 22.5; 1.vol; Pagg. 431; Tracce d’uso al dorso, nel complesso ottimo esemplare; . Grigorij Efimovic Rasputin 22 gennaio 1869 – San Pietroburgo, 17 dicembre 1916) è stato un monaco russo. Grigorij Rasputin nacque in una piccola città della Siberia dove visse come contadino finché non decise di farsi monaco. Ottenne una fama tale per i suoi presunti poteri curativi su malati terminali che fu addirittura invitato in diverse occasioni alla corte dello zar. In una di queste occasioni fu presentato alla zarina Aleksandra Fèdorovna Romanova, la quale rimase del tutto sedotta dal potere con cui Rasputin in seguito riuscì a salvare la vita all’erede al trono Aleksej Nikolaevic Romanov[senza fonte], affetto da emofilia. Da quel momento in poi la zarina nutrì totale fiducia in Rasputin come curatore e di conseguenza il monaco siberiano acquistò un potere tale al governo e tra la nobiltà russa da inimicarsi molti potenti principi come Feliks Jusupov, il quale lo fece uccidere.