RICHELMY Carlo – I preti in Italia – 1956

Descrizione

RICHELMY Carlo – I preti in Italia – 1956. Roma : G. Casini; Brossura editoriale con sovraccoperta di colore viola; fioriture diffuse e varie tracce d’uso; cm. 20,4 x 13,8; 1 volume; 226 complessive; Molto buono, con tracce d’uso e del tempo; Alcune fioriture e leggerissima ed uniforme brunitura.. Il libro è una sorta di inchiesta sulla situazione del clero in Italia a metà degli anni ’50 e può essere di grande interesse per la storia religios. Don Richelmy era nativo di Santo Stefano Belbo e, in Seminario, aveva avuto come maestro il grande teologo Natale Bussi che, intorno alla propria persona carismatica, aveva creato una specie di cenacolo con i giovani discepoli. In questo modo don Bussi aveva escogitato, come Socrate, un nuovo sistema didattico per aiutare ogni allievo a trarre fuori le proprie capacità e quindi a sfruttare i propri talenti e il seminarista Richelmy si distinse subito per le sue ottime qualità di critico letterario.Ordinato sacerdote nel 1949, fu vicecurato a Monforte, ma, già nel 1954, era docente in Seminario. Dieci anni dopo, fu nominato direttore della Scuola agraria di Cravanzana. Agli inizi degli anni Settanta, tornò ad insegnare in Seminario dove rimase fino al momento della morte avvenuta nell’agosto del 1979, a soli 55 anni, quando avrebbe potuto ancora dare molto nel campo letterario, oltre che in quello della formazione religiosa.Costante collaboratore giornalistico e scrittore presso le Edizioni Paoline, tenne per anni una seguitissima rubrica sulla rivista di cultura cattolica Orizzonti, allora fiore all’occhiello della San Paolo. I suoi scritti, che non si fermavano alla superficie, furono non solo apprezzati, ma facevano testo ed erano citati come fonti autorevoli cui attingere.