ROKK RICHTER Stefano – La letteratura ungherese – 1929

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19.75

Descrizione

ROKK RICHTER Stefano – La letteratura ungherese – 1929 – VII. Roma : P. Cremonese : Grafia; Brossura editoriale, con tracce d’uso; cm. 16,4 x 11,5; 1 volume; 196 complessive; Buono, con tracce del tempo e dell’uso; Fioriture ed ingiallimento delle pagg.; isolati segni a matita; 192pp, 2ccnn con il catalogo Omnia.. Storia delle lettere magiare in lingua italiana, che l’autore ha compilato rifacendosi agli insegnamenti di Zsolt Beoty, prof. di storia della letteratura magiara all’Università di Budapest, e di Aladàr Schopflin, redattore del periodico Nyugat e di grandissima preparazione. Sebbene esista una produzione di molto precedente, che risale al medioevo, la letteratura ungherese ha conosciuto il periodo di maggiore fioritura tra il ‘700 e l’800, grazie all’opera di autori di grande livello, che le hanno assegnato un posto di tutto rispetto nel panorama letterario europeo. Sandor Petofi è la figura centrale di questo periodo, il poeta più celebre, emblema del romanticismo letterario ungherese e del risorgimento politico dell’Ungheria. Tante altre furono le figure di spicco della tradizione letteraria ungherese, ricca di importanti correnti letterarie e culturali da sempre in primo piano in Europa. In relazione alla lingua ungherese questa si considera una lingua particolare e non solo per la musicalità del suo suono. Il magiaro, come viene anche chiamata la lingua ungherese, non è una lingua indoeuropea ma una lingua ugro-finnica, conosciuta in Europa per avere origini complesse e per mettere in difficoltà chi le si avvicina per la prima volta.