TASSO Torquato – La Gerusalemme liberata – 1807

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Descrizione

TASSO Torquato – La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso Tomo Primo – Tomo Secondo – 1807. Roma, Dalle stampe e a spese di Vincenzo Poggioli in via dell’Anima N.10 Con approvazione de’ Superiori; Cartone marmorizzato con pelle agli angoli e al dorso, su cui insistono fregi e titolo inquadrato dorati. Tagli a spruzzo e tracce d’uso; cm. 21,4×14,5; 2 volumi; 702 complessive; Buono, con tracce d’uso e del tempo; Torquato Tasso(Sorrento 1544 – Roma 1595) fu tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento e nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell’uomo moderno. Nella Gerusalemme liberata la materia è varia perché è indispensabile al diletto, ma l’azione è unica, la riconquista del Santo Sepolcro, e unico è il personaggio, Goffredo, anche se nella vicenda compaiono molte altre figure. Il Tasso auspicava di divenire poeta del mondo cristiano, anzi cattolico, nel momento in cui questo combatteva la sua battaglia contro i Turchi in Oriente e contro i Protestanti in Occidente. Per il confluire nell’opera di tanti motivi legati strettamente all’animo del Tasso, la Gerusalemme liberata, che doveva essere poema eroico è, in realtà, prepotentemente lirico, ed è il suo capolavoro in assoluto, proprio perché in esso l’autore riversò tutto se stesso con le sue contrastanti passioni. Torquato Tasso(Sorrento 1544 – Roma 1595) fu tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento e nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell’uomo moderno. Nella Gerusalemme liberata la materia è varia perché è indispensabile al diletto, ma l’azione è unica, la riconquista del Santo Sepolcro, e unico è il personaggio, Goffredo, anche se nella vicenda compaiono molte altre figure. Il Tasso auspicava di divenire poeta del mondo cristiano, anzi cattolico, nel momento in cui questo combatteva la sua battaglia contro i Turchi in Oriente e contro i Protestanti in Occidente. Per il confluire nell’opera di tanti motivi legati strettamente all’animo del Tasso, la Gerusalemme liberata, che doveva essere poema eroico è, in realtà, prepotentemente lirico, ed è il suo capolavoro in assoluto, proprio perché in esso l’autore riversò tutto se stesso con le sue contrastanti passioni