VAN ESPEN ZEGER Bernard – Jus ecclesiasticum universum – 1781

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Descrizione

VAN ESPEN ZEGER Bernard – Zegeri Bernardi Van-Espen presbyteri, juris utriusque doctoris et Sacr. Canonum in academia Lovaniensi professoris Jus ecclesiasticum universum caeteraque scripta omnia decem tomis comprehensa.Opus nativae integritati summo studio restitutum, Episcopis, eorum Vicariis, & Officialibus Ecclesiasticis, ac Laicis Judicibus, Advocatis, Patronis, Parochis, Confessariis, tam Sac. Theologiae quam Jurisprudentiae Viris, studiosis utilissimum, & apprime necessarium. Editio recentissima Omnibus anteactis longe praestantior, & nitidior, plurimis Tractatibus hactenus ineditis, Litteris, & Monumentis passim suo loco positis, praesertim vero selectis Adnotationibus clariss. doct. theologi et canonistae Joannis Petri Gibert nuperrime aucta et illustrata – 1781. Venetiis, ex typographia Joannis Gatti in vico S.Raphaelis Archangeli, Superiorum approbatione, ac privilegiis; Cartone muto originale con legacci di pelle e titolo manoscritto al dorso; cm. 42×29; 5 volumi; 2368 complessive; Buono con tracce d’uso alla rilegatura; Zeger-Bernard van Espen fu un giureconsulto canonista (Lovanio 1646 – Amersfoort 1728), prof. di diritto canonico nella città natale. La sua opera maggiore, Ius ecclesiasticum universum (1700), è un’esposizione completa di diritto canonico, che però fu posta all’Indice dalla Chiesa (1704) per l’adesione del suo autore ai principî dell’episcopalismo e al giansenismo. Il van E. fu poi (1725) processato e condannato per una lettera con la quale aveva difeso la validità dell’elezione e della consacrazione del vescovo di Utrecht in conflitto con la Curia romana; fuggì da Lovanio. Ma la fama delle sue opere non ne soffrì (lo stesso papa Benedetto XIV lo cita frequentemente), e il suo pensiero esercitò una influenza profonda sulla posteriore letteratura canonistica. Questa edizione è stata curata dal canonista Jean Pierre Gibert (Aix en Provence 1660 – Paris 1736). G. divenne chierico in tenera età, ricevendo solo la tonsura, studiò ad Aix e diventò dottore in teologia e diritto canonico; insegnò diritto ecclesiastico nei seminari di Tolone ed Aix. Nel 1705 si stabilì a Parigi dove visse e lavorò fino alla morte; fu un gallicano moderato. Zeger-Bernard van Espen fu un giureconsulto canonista (Lovanio 1646 – Amersfoort 1728), prof. di diritto canonico nella città natale. La sua opera maggiore, Ius ecclesiasticum universum (1700), è un’esposizione completa di diritto canonico, che però fu posta all’Indice dalla Chiesa (1704) per l’adesione del suo autore ai principî dell’episcopalismo e al giansenismo. Il van E. fu poi (1725) processato e condannato per una lettera con la quale aveva difeso la validità dell’elezione e della consacrazione del vescovo di Utrecht in conflitto con la Curia romana; fuggì da Lovanio. Ma la fama delle sue opere non ne soffrì (lo stesso papa Benedetto XIV lo cita frequentemente), e il suo pensiero esercitò una influenza profonda sulla posteriore letteratura canonistica. Questa edizione è stata curata dal canonista Jean Pierre Gibert (Aix en Provence 1660 – Paris 1736). G. divenne chierico in tenera età, ricevendo solo la tonsura, studiò ad Aix e diventò dottore in teologia e diritto canonico; insegnò diritto ecclesiastico nei seminari di Tolone ed Aix. Nel 1705 si stabilì a Parigi dove visse e lavorò fino alla morte; fu un gallicano moderato