Antonio DIEDO – Fabbriche e vedute – 1846

Descrizione

Antonio DIEDO – Fabbriche e vedute di Antonio Diedo / Edifices et dessins d’Antoine Diedo noble vénitien nobile veneto cavaliere dell’ordine austriaco della corona di ferro, segretario perpetuo e professore di estetica nella I. R. Accademia di Belle Arti di Venezia, membro del consiglio del Veneto Ateneo, socio di onore delle Accademie di Belle Arti Imp. di Vienna, di S. Luca e del Panteon di Roma, di Bologna, di Firenze, di Modena e di Milano, e di parecchie altre società letterarie nazionali e straniere – traduction francaise par Crilanovich-Leòpold – 1846. Venezia coi tipi di Giuseppe Antonelli editore. Mezza pelle con titoli e fregi dorati al dorso, piatti marmorizzati e cinque nervature; folio, cm 52; pagg. n.n.; ottimo esemplare ad ampi margini. Testo in italiano e francese; duplice frontespizio con marca tipografica; 108 tavv. incise a piena pagina. “Antonio Diedo (Venezia, 15 novembre 1772 – Venezia, 1 gennaio 1847) è stato un architetto italiano. Di nobili origini (era discendente della famiglia patrizia dei Diedo), si formò inizialmente presso il Seminario di Padova. Avvicinatosi poi agli studi architettonici, divenne amico e discepolo di Giannantonio Selva. Questo lo rese molto noto e fu consultato dallo stesso Canova durante la realizzazione del tempio di Possagno.Fu inoltre professore di estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia”